Ciao a tutti da Massimo, Camilla e Margot!
In questo mio primo appuntamento mensile, vi porterò alla scoperta dell’AGILITY dal punto di vista generale e dal punto di vista bostoniano in base alla mia esperienza, praticandola anche se non in modo agonistico, ma solo per pure divertimento, per migliorare il mio rapporto con le mie fantastiche bostonine. (non dimentichiamoci che l’agility non è solo uno sport cinofilo inteso come tale, ma è anche uno dei modo per poter migliorare il rapporto con il proprio amico a quattro zampe).
L'agility dog è uno sport cinofilo che consiste in un percorso ad ostacoli (di solito dai 15 ai 20), ispirato al percorso ippico, nel quale il cane deve affrontarli nell'ordine previsto, possibilmente senza ricevere penalità e nel minor tempo possibile. In questa gara il conduttore deve seguire il cane comunicando con esso, dandogli dei comandi e accompagnandolo in tutto il percorso.
L'agility dog, secondo il regolamento della FCI-Fédération Cynologique Internationale(Federazione cinologica internazionale), è una disciplina aperta a tutti i cani, nella quale si affrontano diversi ostacoli con lo scopo di evidenziare il piacere e l'agilità dell'animale nel collaborare con il conduttore. Si tratta di una disciplina sportiva che favorisce la sua buona integrazione nella società . Questa disciplina implica una buona armonia tra il cane e il suo conduttore che porta a una intesa perfetta tra i due: è dunque necessario che i partecipanti posseggano gli elementi di base d'educazione e obbedienza. (io ho seguito infatti questo percorso con le mie Bts, avendo prima preso parte a un corso d’educazione, che mi ha dato le basi per comunicare capire e interagire meglio con loro e poi al momento giusto mi sono cimentato in questa disciplina). All'interno dell'agility vi sono quattro livelli si parte dalla CLASSE DEBUTTANTI (dal 2010) e si arriva al BREVETTO 3.
I cani vengono divisi in tre categorie a secondo della loro altezza al garrese (parte terminale del collo).
Gli small o mini (di cui fanno parte i boston) hanno una altezza al garrese che deve essere inferiore ai 35 cm.
I medium o medi devono essere compresi tra i 35 e i 43 cm.
I large infine, superano i 43 cm.
Ogni categoria ha una propria altezza degli ostacoli, un proprio TPS (Tempo per il percorso standard) che è la velocità , in metri al secondo, scelta per lo svolgimento del percorso e un TMP (Tempo Massimo per il Percorso come convenzione generale viene stabilito dal giudice raddoppiando il TPS; in ogni caso non potrà essere inferiore a una volta e mezzo il TPS) ma il percorso rimane uguale per tutte le categorie. Possono partecipare tutti i cani sia di razza sia meticci.
Svolgimento delle prove
Non si autorizza alcun allenamento sul percorso della prova, ma solo la sua ricognizione da parte del conduttore (Max: 7 min) senza il cane. Prima di ogni prova il giudice riunirà i partecipanti per comunicare la tipologia della prova, il TPS, il TPM e ricorderà le norme generali della prova e i criteri di valutazione.
Non si autorizza alcun allenamento sul percorso della prova, ma solo la sua ricognizione da parte del conduttore (Max: 7 min) senza il cane. Prima di ogni prova il giudice riunirà i partecipanti per comunicare la tipologia della prova, il TPS, il TPM e ricorderà le norme generali della prova e i criteri di valutazione.
Il conduttore si presenta sul percorso, mette il suo cane in posizione in posizione di ferma (in piede, seduto o a terra) dietro la linea di partenza.
Il conduttore toglie il guinzaglio e il collare il cui uso, per ragioni di sicurezza, non è consentito durante la prova. Il conduttore non deve tenere niente in mano durante lo svolgimento della prova, ma può prendere posizione in un luogo di sua scelta sul percorso.
Dà il comando di partenza al cane, dopo il segnale del giudice. Il tempo partirà quando il cane attraverserà il primo ostacolo. I comandi e i segnali sono consentiti per tutta la durata del percorso.
Il conduttore deve assicurarsi di seguire scrupolosamente il percorso. A partire dal segnale di partenza, il conduttore guida il suo cane per fargli superare gli ostacoli nell'ordine previsto, senza mai toccare né il cane né gli ostacoli. Il conduttore non può attraversare gli ostacoli né passando sopra né passando sotto gli stessi.
La fine del percorso e del cronometraggio avrà luogo dopo il superamento da parte del cane dell'ultimo ostacolo. Il conduttore raggiunge il cane, lo mette al guinzaglio ed esce dal terreno.
Comandi
La base nella conduzione sta nei comandi che sono di tre tipi: vocali, gestuali e posturali.
Comandi vocali
Le indicazioni principali sui tempi e i modi per utilizzare al meglio i comandi vocali sono:
• Il momento corretto per dare un comando (vocale ma anche gestuale) per l'ostacolo successivo è mentre il cane sta atterrando dal salto precedente, o uscendo dal tunnel, o venendo via da una zona di contatto
• Nei primi tempi si consiglia di non dare il comando verbale dell'ostacolo finché non si vede il cane focalizzato sull'ostacolo. Il cane infatti inizialmente tenderà a muoversi nella direzione verso cui sta guardando. È quindi compito del conduttore far sì che la punta del naso del cane sia diretta nella direzione giusta.
• È necessario mantenere un tono di voce basso quando viene dato il comando, a meno che si tratti di un cane che ha bisogno di motivazione. È più difficile distinguere comandi dati con voce alta che con voce pacata.
• È necessario ridurre il rumore inutile che il cane deve ascoltare mentre sta effettuando un percorso.
• Se il cane è lento o necessita di motivazioni, è necessario aiutarlo con grandi lodi e voce incoraggiante.
• Nell'agility non vi sono penalità per la ripetizione di comandi, ma attenzione a non abusarne: è consigliato dare sempre una solo volta il comando a meno che il cane mostri uno stato di confusione.
• È sconsigliatissimo chiamare il cane per nome prima di un ostacolo o mentre gli si dà un comando. Il cane tende a voltarsi verso il conduttore e perdere così la concentrazione necessaria.
Comandi gestuali
• Nella maggior parte dei casi bisogna indicare l'ostacolo con la mano più vicina: in questo modo le spalle saranno orientate parallelamente all'ostacolo, e questa posizione sarà un comando di postura supplementare.
• Il comando gestuale deve essere fermo, mai frettoloso, incerto o intermittente.
• Il comando deve essere contemporaneo al comando verbale.
• Anche se il cane è davanti al conduttore il comando gestuale è comunque necessario siccome la visione periferica dei cani è molto ampia.
• Tranne casi particolari evitare di effettuare percorsi con cibo in mano, vietato dal regolamento, che condizioneranno l'andamento del cane in gara.
Comandi posturali
• Eccetto passaggi particolari il corpo deve essere sempre rivolto verso la direzione in cui deve puntare il cane.
• Una rotazione della spalla è un forte segnale per il cane di un'imminente svolta.
• Il semplice atto di spingere il proprio baricentro verso il cane condiziona l'animale ad allontanarsi mentre sbilanciarsi all'indietro rallenta il movimento dell'animale.
• La postura del corpo può essere:
• in chiusura per mandare il cane su un ostacolo lontano evitando quello più vicino a lui: è necessario sbilanciarsi in avanti e accompagnare con un "Vai".
• in aspirazione per attirare il cane verso l'ostacolo più vicino al conduttore, la cui postura agisce come un magnete: è necessario sbilanciarsi all'indietro e accompagnare talvolta con un "vieni" deciso o non a seconda della difficoltà della situazione.
Cambi di direzione
I cambi sono dei movimenti del conduttore, rispetto al cane, utili per passare dalla conduzione destra (con cane alla destra del conduttore) alla conduzione sinistra (cane alla sinistra del conduttore), o viceversa. Vi sono diversi tipi di cambi.
Cambio dietro
Questo tipo di cambio è il più complesso da affrontare, e spesso viene usato quando il conduttore si trova in ritardo rispetto al cane.È molto efficace solo con i cani particolarmente veloci. La tecnica consiste nell'effettuare un cambio di posizione rispetto al cane dopo averlo inviato sull'ostacolo e passando quindi dietro il cane stesso. La difficoltà sta nel fatto di evitare che il cane giri su se stesso alla ricerca del conduttore che ricordava nella posizione precedente. Nel caso sfumasse questo cambio il cane effettua qualche giro su stesso ("frullare" in termini tecnici) e riparte nella giusta direzione. Non comporta ne errori ne penalità ma una perdita di tempo (salvo se il cane si trova nell'area antistante l'ostacolo da superare e il giudice, secondo regolamento, sanziona con un rifiuto).
Cambio contro-braccio
Questo tipo di cambio è molto importante ed è utilizzabile con cani di qualsiasi velocità . Consiste nel cambiare braccio per indicare un ostacolo successivo a quello appena effettuato. È molto utile perché permette di chiudere con più sicurezza la traiettoria al cane evitando che faccia molta più strada rispetto a quella consigliata.
Cambio Pivot
Il cambio Pivot è quello più utilizzato in gara. Consiste nel ruotare su se stessi per cambiare posizione rispetto al cane. Questo per chiudere la strada magari ad un altro ostacolo che si trova molto vicino all'ostacolo da effettuare. La difficoltà sta nel fatto di girare sempre dalla parte del cane e di guardarlo in ogni secondo di questa manovra. Nel caso si perdesse di vista il cane si rischierebbe di perderne il controllo e di sbagliare sequenza.
Cambio Aeroplanino
L'aeroplanino è il cambio più bello da vedere, siccome rende più fluida l'azione, però, a differenza del cambio pivot, si perde di vista per qualche istante il cane, magari portandolo su un'altra traiettoria. Sostanzialmente il cambio consiste nel cambiare lato di conduzione nei confronti del cane dandogli le spalle (a differenza del cambio Pivot) prima o dopo che questi affronti un ostacolo. È molto comodo in caso di ostacoli nei quali il cane perde di vista il conduttore per qualche istante, come i tunnel o la palizzata, e per i cani meno motivati, dato che il conduttore si ritrova a correre davanti a loro trascinandoli emotivamente col movimento di fuga.
Cambio Janette
Un altro cambio molto bello da vedere per la sua eleganza ed efficacia; il conduttore, spalle all'ostacolo, manda il cane a saltare di "rovescio", per riprenderlo in rientro nel lato di conduzione opposto, senza che il conduttore ruoti il corpo. Anche in questo caso si perde per un attimo la vista del cane. È un cambio molto utile per comunicare al cane che dopo l'ostacolo indicato bisogna tornare indietro, evitando in questo modo un eccessivo allargamento della traiettoria di rientro dall'ostacolo.
...un saluto a tutti voi, seguitemi il mese prossimo con la seconda ed ultima parte riguardante questa simpatica disciplina!
Massimo & Bts Gang!
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