Ciao a tutti ed eccoci alla seconda ed ultima parte riguardante l'agilty...ci si fosse perso la prima puntata, può leggerla qui: Agility prima parte.
Gli ostacoli
Ogni ostacolo affrontato sarà accompagnato con uno specifico comando verbale:
Salti (comando verbale HOP o SALTA)
Il cane deve saltare l'ostacolo evitando di abbattere l'asticella. Nel caso lo stesso ostacolo venga inserito due volte nel percorso e il cane lo abbatte alla prima volta l'errore viene contato come singolo.
Vi è errore in caso di abbattimento dell'asticella nel caso del salto singolo mentre vi è errore nel caso in cui il cane abbatta entrambe o una delle due asticelle del salto doppio o largo. Nel viadotto o muro vi è errore se il cane abbatte una tegola posta in cima all'ostacolo.
Tavolo (comando verbale hop o tavolo)
Il cane deve salire sul tavolo da uno dei tre lati più vicini dal punto di arrivo (nel caso lo aggirasse e salisse al contrario 5 punti di penalità e un rifiuto) e rimanere fermo per 5 secondi sul tavolo in qualsiasi posizione. Se il cane lascia il tavolo prima del termine del tempo verrà penalizzato di 5 punti e dovrà restarci per altri 5 secondi. Pena l'eliminazione all'ostacolo successivo. Se il conduttore fa partire il cronometro elettronico viene eliminato.
Passerella (comando verbale Sali, Ponte, Sopra), Palizzata (comando verbale Sali, sopra, Su Bene) e bascula (comando verbale sissò)
Il cane deve salire e scendere toccando con almeno una delle quattro zampe la zona di contatto. Penalità : errore di 5 punti nella zona ascendente e rifiuto di 5 punti nella zona discendente.
Le zone di contatto si presentano sia all’inizio che alla fine della tavola contrassegnate con un colore diverso .
Per la bascula Il cane deve salire e superare l'asse di oscillazione altrimenti riceve una penalità di 5 punti e un rifiuto. La bascula deve toccare terra prima che il cane lasci ed è penalizzato con un errore: 5 punti.
2 tipi tunnel rigido e tunnel morbido
Per il tunnel rigido è sufficiente stringere il tubo a larghezza minima e farlo passare all'interno di questo più volte. Quindi si allunga gradualmente l'ostacolo al massimo e si formano alcune curve fino a portare il cane alla perfetta conoscenza dell'ostacolo.
L'impostazione al tunnel morbido è molto simile a quella del tunnel rigido. Unica differenza la necessità di una persona che tenga il cane all'ingresso del tunnel mentre il conduttore si porta alla fine del telo soffice per alzarlo e farsi vedere dall'altra parte e facendo passare la luce per non lasciare il cane ad affrontare il buio.
Slalom
Lo slalom è certamente l'ostacolo più spettacolare dell'intera serie di ostacoli ma insegnare al cane il movimento giusto, le entrate, le uscite, il ritmo richiede tempo e costanza. Esistono quattro tipi di impostazione:
• Lo slalom guidato a chiusura graduale: è uno slalom particolare composto da due serie di paletti, uniti da guide semicircolari, separate, quelli che il cane deve affrontare a destra e quelli che deve affrontare a sinistra. In questo modo si possono posizionare le due guide molto larghe facendo passare il cane in mezzo a queste e premiando in fondo all'ostacolo. Successivamente si stringono gradualmente le guide per permettere al cane di familiarizzare con il movimento adatto. Quando si arriva al punto che le due serie di paletti si sovrappongo si possono togliere alcune guide partendo dal centro fino a toglierle tutte.
• Slalom con i paletti a V: senza bisogno di dover separare i paletti si possono inclinare i paletti a V fino a un angolo di circa 20° in modo che il cane abbia l'obiettivo di correre in avanti ma, con l'aiuto del guinzaglio, il conduttore lo aiuterà nel movimento corretto.
• Slalom con guinzaglio: normale slalom senza guide ne inclinazioni ma con il semplice ausilio del guinzaglio e dei comandi ritmici.
• Slalom con l’utilizzo del clicker con all’inizio 2 paletti e quando il cane dal primo passa al secondo clicco e premio verso il paletto successivo e così via
Pneumatico comando verbale ruota o gomma
Iniziamo tenendo il pneumatico abbassato di molto in modo da tenerlo del tutto a terra.
Possiamo procedere facendo mettere il cane seduto di fronte all’ostacolo e tu di fianco lo inciterai a passare attraverso, magari aiutandolo a passare lanciando una pallina. All’inizio è possibile ricorrere all’aiuto di un amico che lo mantiene e tu l’aiuti con il guinzaglio a venire posizionandoti dall’altra parte; poi il passo successivo il tuo amico lo terrà con il collare e tu sempre dall’altra parte del pneumatico lo inciterai a venire o con gioco o con l’adescamento con la mano utilizzando cibo. Se il cane avrà paura ad affrontare questo ostacolo, non forzarlo, ma aiutalo a prendere fiducia giocando con lui molto vicino a questo attrezzo. Premialo se si avvicina e rimane fermo.
Se a questo punto è riuscito nell’intento, aggiungi il comando vocale “ruota” o “ gomma”.
Salto in lungo comando verbale hop o lungo
Il salto il lungo è composto da vari elementi, molto bassi, posti in lunghezza tra di loro, da permettere il cane di compiere un salto in lunghezza che può arrivare fino a 150 cm per le taglie large, secondo il regolamento dell’agility. procedere a piccoli passi, utilizzando all’inizio un guinzaglio e con un elemento solo poi aggiungere gli altri fino al raggiungimento della lunghezza totale.
Ora veniamo alla mia esperienza in questo sport con le mie Bts: come detto in precedenza prima ho seguito un corso di educazione di base e poi ho iniziato l’approccio con i vari ostacoli e poi ho iniziato le prime sequenze, il tutto passo dopo passo e con la massima tranquillità senza stressare i cani e con il solo scopo di divertirci insieme.
Con la Camilla mi sono accorto fin dall’inizio che sì le piaceva, ma che a fare sempre la stessa cosa e stare a provare e riprovare lo stesso esercizio, si annoiava e il tempo di concentrazione diventava via via sempre meno; a questo punto ho deciso con lei di accorciare i tempi del training e tra un esercizio e l’altro, stacchiamo la spina e facciamo qualcosa di completamente diverso dall’esercizio che stavamo facendo…tipo proviamo una condotta al guinzaglio, esercizi base, giochiamo un po’ a disc dog (deve essere sempre qualcosa che sa fare bene e per cui ha un’associazione positiva) o altro e poi ricominciamo la sessione di training finendo sempre in maniera positiva.
Le maggiori difficoltà le ho incontrate nel fargli affrontare lo slalom avendo provato in vari modi…poi mi sono avvicinato al mondo del clicker training e, con l’uso di questa splendida scatolina dal quale esce il tipico suono click, sono riuscito a farglielo superare ed ora lo affronta in sicurezza e senza problemi.
Per il resto degli ostacoli, con lei non ho avuto grosse difficoltà a farglieli affrontare essendo lei una cagnetta molto sicura di sé e non avendo paura quasi di niente.
Per il resto degli ostacoli, con lei non ho avuto grosse difficoltà a farglieli affrontare essendo lei una cagnetta molto sicura di sé e non avendo paura quasi di niente.
La Cami ha un ostacolo che predilige e che, ogni volta non vede l’ora di affrontare ed è la palizzata, che tra l’altro è uno degli ostacoli più difficili da far superare ad un cane, vista la mancanza di equilibrio e il rumore che fa quando la tavola batte sul terreno.
Per quanto riguarda invece la piccolaccia Margot, ho proceduto come con Cami per farle affrontare lo slalom, ma ho iniziato prima a farle approcciare questo esercizio, poiché secondo me, a 5-6 mesi si può iniziare a presentare questo ostacolo senza rischiare di far male al cane. I salti veri e propri e le zone di contatto le abbiamo iniziate ad affrontare all’anno di età (per gradi), in modo da non sforzare troppo la muscolatura e l’apparato scheletrico essendo prima in fase di accrescimento.
Come sua madre, anche Margot, ha un tempo di concentrazione molto basso per cui come sopra sessioni corte intervallate da altri giochi.
L’unica cosa che mi sento di consigliare a chi volesse intraprendere questo sport, è di munirsi di taaaaanta pazienza e di cercare di divertirsi il più possibile e poi, se arriveranno anche risultati in gara tutto di guadagnato.
Mi auguro che la lettura di questo articolo sia stata piacevole e interessante .
Concludo questo mio primo articolo ringraziando i lettori che lo vorranno leggere e invitando chi avesse domande a riguardo di esporle tranquillamente!!!!
Un saluto agli amici BOSTONIANI!
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